Ho iniziato il mio percorso professionale nel settore IT a soli 21 anni e, oggi, dopo 29 anni posso dire con serenità di essere approdata nell’azienda che mi piace!

Dopo un percorso lavorativo tumultuoso che tra cessioni e acquisizioni d’azienda che mi avevano portato a lavorare in diverse società, ho ripreso in mano la mia vita lavorativa e ho azzardato, mettendomi in discussione. Avevo deciso di lasciarmi alle spalle un contratto solido di tanti anni e tutti i vantaggi che ne derivavano per una nuova libertà. Una libertà nuova che ho trovato in Citel Group.

Sono approdata in questa azienda tre anni fa quando ho capito che era arrivata l’ora di tornare ad essere protagonista delle mie scelte e voler essere io a scegliere l’azienda in cui lavorare e non lasciare che fossero altri a scegliere per me.

Tre anni possono sembrare un lasso di tempo breve ma durante questo periodo ho ricevuto e dato tanto: autonomia, perspicacia, correttezza, ragionevolezza, complicità tra colleghi… una caratteristica non semplice da trovare ma un plus per lavorare serenamente. Credo, infatti, che l’aspetto umano, unito alla professionalità di chi è in azienda, sia ciò che più mi ha conquistato… un colpo di fulmine, direi!

Il mio ruolo di Analista Programmatore richiede grande precisione ed attenzione, perché dalla mia analisi dipenderanno poi le fasi successive di progettazione e sviluppo del software. Proprio per questo, e spesso per i ritmi serrati richiesti, credo fortemente che l’empatia sia una qualità essenziale per ottenere i risultati prefissati e per trasmettere fiducia ai colleghi coinvolti nell’attività e al cliente.

In questo video spiego qual è, a mio parere, la giusta filosofia per essere un bravo analista programmatore.

Intanto, il mio primo bilancio di questi anni in Citel Group è positivo; tra sfide lavorative e soddisfazioni personali posso dire che non mi pento di aver scelto la libertà di lavorare in un’azienda che mi permette di crescere e di vivere serenamente la mia quotidianità in ufficio.

Sicuramente da questa scelta ho capito che bisogna avere il coraggio di uscire dalla propria comfort zone, spingerci fuori dai nostri abituali confini per imparare, migliorare e raggiungere i nostri obiettivi.

Written by: Antonella Iaccarino

‍