“Quello generato dall’intelligenza artificiale è un valore che le imprese attive nel mercato attuale non possono farsi sfuggire. Si riconferma una regola: fare meno, analizzare di più e governare meglio le macchine”.
Queste le parole di Valerio D’Angelo, CEO di Fiven, che è intervenuto durante la puntata del 7 settembre 2023 del programma 𝐌𝐨𝐫𝐧𝐢𝐧𝐠 𝐍𝐞𝐰𝐬 presso gli studi Mediaset per parlare del ruolo cruciale dell'intelligenza artificiale nel panorama professionale, sottolineando come le iniziative di formazione siano la chiave per un futuro del lavoro all'insegna dell''innovazione.
Il Ruolo dell’AI nel Mondo del Lavoro
Come ha ribadito D’Angelo, nel panorama attuale del mondo del lavoro, l'Intelligenza Artificiale gioca un ruolo cruciale che va oltre la semplice automazione dei compiti. L'AI sta emergendo come un alleato strategico dei dipendenti, potenziando le loro abilità e aumentando l'efficienza nelle attività quotidiane.
L'AI non è quindi da considerare una minaccia alla stabilità lavorativa, ma piuttosto un complemento che migliora il lavoro umano. È in grado di svolgere compiti ripetitivi e time expensive, liberando tempo prezioso per gli Employee così da concentrarsi su attività creative, decisionali e strategiche. Questo spostamento verso una divisione del lavoro più equilibrata tra Persone e AI è fondamentale per l'evoluzione del mondo del lavoro.
In questo contesto, come ha sottolineato Valerio D’Angelo, gli investimenti nelle competenze relative all'AI sono essenziali per consentire ai dipendenti di sfruttare appieno il potenziale della tecnologia. Le aziende dovrebbero fornire programmi di formazione specifici, che coprano tutti i concetti fondamentali, la gestione dei dati e l'uso di tool sempre più evoluti.
Sinergia tra AI e Competenze Umane per il Futuro del Lavoro
Il futuro del lavoro vivrà di una sinergia tra l'AI e le competenze umane. Già adesso, infatti, mentre l'AI gestisce compiti basati su dati e processi, gli esseri umani portano competenze come la creatività, il pensiero critico e l'empatia. Questa collaborazione tra intelligenza artificiale e intelligenza umana porta con sé una promessa molto importante: rendere il lavoro più efficace, innovativo e significativo.
Le aziende che investono nella formazione per l'AI stanno investendo nel futuro. Ecco come possono farlo al meglio:
1) Consapevolezza e Demistificazione: La prima fase per le aziende è demistificare l'AI e spiegare ai dipendenti come può migliorare il loro lavoro invece di sostituirlo. La consapevolezza è il primo passo verso l'accettazione.
2) Formazione Specializzata: Offrire programmi di formazione specifici sull'AI per aiutare i dipendenti a sviluppare competenze necessarie per collaborare con l'AI. Questa formazione dovrebbe includere l'apprendimento di base sull'AI, la gestione dei dati e lo sviluppo di competenze complementari.
3) Promuovere la Creatività e l'Innovazione: Incentivare l'uso dell'AI come strumento per risolvere problemi complessi e stimolare l'innovazione. Gli impiegati dovrebbero sentirsi liberi di esplorare nuove idee supportate dall'AI.
4) Migliorare la Produttività: Utilizzare l'IA per automatizzare compiti ripetitivi e consentire ai dipendenti di concentrarsi su attività di valore aggiunto. Ciò aumenta la produttività e la soddisfazione professionale.
5) Feedback Continuo: Creare un ambiente in cui i dipendenti possano fornire feedback sull'implementazione dell'AI e suggerire miglioramenti.
“Con MyAiP, Fiven ha dato vita a una piattaforma completa e all’avanguardia in grado di dimostrare come l'intelligenza artificiale possa migliorare concretamente la qualità del lavoro delle Persone. Nella nostra azienda promuoviamo la consapevolezza sull'AI, offriamo formazione specializzata e sosteniamo un ambiente in cui i dipendenti possano concretamente abbracciare le opportunità offerte da questa tecnologia in continua evoluzione” - ha concluso Valerio D’Angelo.
Riguarda le clip dell'intervista a Valerio D'Angelo:
